Limiti all'applicazione della sanatoria semplificata ex D.L. nr. 69/2024.
Il Consiglio di Stato ha affermato che l’art. 36-bis, D.P.R. nr. 380/2001 non ha valenza retroattiva e non si applica alle istanze di sanatoria precedenti all'entrata in vigore del D.L. nr. 69/2024 (Decreto Salva Casa).
Auspicando che l’efficacia del Salva-Casa non si basi sull’(in)efficienza della Pubblica Amministrazione.
In questo scritto l’Autore esamina alcuni aspetti circa l’efficacia del Salva-Casa, il primo inerente la certificazione dello “stato legittimo” alla luce delle indicazioni della “circolare Ministeriale” di fine gennaio che ritiene non condivisibili in quanto contrarie al dettato legislativo; il secondo inerente l’effettiva esperibilità dell’istruttoria delle sanatorie dell’articolo 36-bis esposte al rischio di conclusione per silenzio assenso con conseguenze pregiudizievoli sull’efficacia della norma.
Lavori in ritardo, completati nei tempi: cosa accade al Permesso di Costruire?
Se i lavori iniziano in ritardo, anche se completati nei termini, il PdC decade con conseguente abuso.
La recente sentenza del CdS chiarisce il caso.
https://biblus.acca.it/lavori-in-ritardo-completati-nei-tempi-cosa-accade-al-permesso-di-costruire/
SCIA in variante: efficace senza variazioni essenziali.
Il Comune non può dichiarare l'inefficacia di una SCIA in variante a permesso di costruire, se gli interventi non sono qualificabili come variazioni essenziali.
https://www.lavoripubblici.it/news/scia-in-variante-efficace-senza-variazioni-essenziali-35122
Parere di compatibilità paesaggistica: cosa significa il silenzio della Soprintendenza?
Il decorso del termine per il parere non equivale mai ad accoglimento tacito della domanda di condono, ma solo a un inadempimento che il richiedente può impugnare.
Il Salva Casa può salvare gli abusi edilizi già dichiarati da demolire.
Il Tar Campania spiega che i privati possono ripresentare le istanze e i Comuni devono esaminarle alla luce delle nuove norme.
Abusi edilizi: si può demolire anche in assenza di SCIA.
Le opere realizzate in difformità o in assenza di SCIA non sono sempre soggette alla mera sanzione pecuniaria, in quanto anche gli interventi edilizi soggetti al regime della SCIA possono essere sanzionati con la demolizione tutte le volte in cui risultino contrastanti con la normativa urbanistica ed edilizia.
https://www.ingenio-web.it/articoli/abusi-edilizi-si-puo-demolire-anche-in-assenza-di-scia/
I dispositivi di protezione collettiva hanno priorità su quelli individuali?
La pronuncia della Cassazione sulle responsabilità per una caduta dall’alto di un operaio in cantiere.
Annullamento in autotutela del certificato di agibilità per irregolarità edilizie.
Secondo il TAR Catania è illegittimo il ritiro in autotutela del certificato di agibilità per difformità dell’immobile dal progetto approvato.
L’autorizzazione paesaggistica può rendere inefficace una SCIA?
L'autorizzazione paesaggistica è un atto amministrativo necessario e vincolante per l'esecuzione di lavori edilizi in aree soggette a vincoli paesaggistici.
Essa è regolata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (DLGS 42/2004).
La recente sentenza del Tar per il Lazio nr. 23353/2024 mette in evidenza l'importanza di tale autorizzazione, ribadendo come la sua assenza renda inefficace la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
https://www.ingenio-web.it/articoli/l-autorizzazione-paesaggistica-puo-rendere-inefficace-una-scia/Limiti all'applicazione della sanatoria semplificata ex D.L. nr. 69/2024.
Il Consiglio di Stato ha affermato che l’art. 36-bis, D.P.R. nr. 380/2001 non ha valenza retroattiva e non si applica alle istanze di sanatoria precedenti all'entrata in vigore del D.L. nr. 69/2024 (Decreto Salva Casa).
Auspicando che l’efficacia del Salva-Casa non si basi sull’(in)efficienza della Pubblica Amministrazione.
In questo scritto l’Autore esamina alcuni aspetti circa l’efficacia del Salva-Casa, il primo inerente la certificazione dello “stato legittimo” alla luce delle indicazioni della “circolare Ministeriale” di fine gennaio che ritiene non condivisibili in quanto contrarie al dettato legislativo; il secondo inerente l’effettiva esperibilità dell’istruttoria delle sanatorie dell’articolo 36-bis esposte al rischio di conclusione per silenzio assenso con conseguenze pregiudizievoli sull’efficacia della norma.
Lavori in ritardo, completati nei tempi: cosa accade al Permesso di Costruire?
Se i lavori iniziano in ritardo, anche se completati nei termini, il PdC decade con conseguente abuso.
La recente sentenza del CdS chiarisce il caso.
https://biblus.acca.it/lavori-in-ritardo-completati-nei-tempi-cosa-accade-al-permesso-di-costruire/
SCIA in variante: efficace senza variazioni essenziali.
Il Comune non può dichiarare l'inefficacia di una SCIA in variante a permesso di costruire, se gli interventi non sono qualificabili come variazioni essenziali.
https://www.lavoripubblici.it/news/scia-in-variante-efficace-senza-variazioni-essenziali-35122
Parere di compatibilità paesaggistica: cosa significa il silenzio della Soprintendenza?
Il decorso del termine per il parere non equivale mai ad accoglimento tacito della domanda di condono, ma solo a un inadempimento che il richiedente può impugnare.
Il Salva Casa può salvare gli abusi edilizi già dichiarati da demolire.
Il Tar Campania spiega che i privati possono ripresentare le istanze e i Comuni devono esaminarle alla luce delle nuove norme.
Abusi edilizi: si può demolire anche in assenza di SCIA.
Le opere realizzate in difformità o in assenza di SCIA non sono sempre soggette alla mera sanzione pecuniaria, in quanto anche gli interventi edilizi soggetti al regime della SCIA possono essere sanzionati con la demolizione tutte le volte in cui risultino contrastanti con la normativa urbanistica ed edilizia.
https://www.ingenio-web.it/articoli/abusi-edilizi-si-puo-demolire-anche-in-assenza-di-scia/
I dispositivi di protezione collettiva hanno priorità su quelli individuali?
La pronuncia della Cassazione sulle responsabilità per una caduta dall’alto di un operaio in cantiere.
Annullamento in autotutela del certificato di agibilità per irregolarità edilizie.
Secondo il TAR Catania è illegittimo il ritiro in autotutela del certificato di agibilità per difformità dell’immobile dal progetto approvato.
L’autorizzazione paesaggistica può rendere inefficace una SCIA?
L'autorizzazione paesaggistica è un atto amministrativo necessario e vincolante per l'esecuzione di lavori edilizi in aree soggette a vincoli paesaggistici.
Essa è regolata dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (DLGS 42/2004).
La recente sentenza del Tar per il Lazio nr. 23353/2024 mette in evidenza l'importanza di tale autorizzazione, ribadendo come la sua assenza renda inefficace la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
https://www.ingenio-web.it/articoli/l-autorizzazione-paesaggistica-puo-rendere-inefficace-una-scia/