Piscine in area privata: criteri per stabilire il carattere pertinenziale.
Il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia individua i criteri per stabilire quando una piscina costituisce una pertinenza che, come tale, non richiede il permesso di costruire. In particolare, i giudici hanno affermato che per essere qualificate pertinenze, le piscine devono avere una lunghezza massima (misurata in diagonale) inferiore a 12,50 metri lineari e profondità inferiore mt. 2,00.
Salva Casa: per l'applicazione non servono decreti attuativi.
Il Ministero delle Infrastrutture chiarisce che l'operatività del Decreto Salva Casa non necessita dell'emanazione di decreti attuativi e che i comuni devono adoperarsi per esaminare e accogliere, ove la legge lo consenta, le istanze di sanatoria semplificata presentate dai cittadini.
https://www.ingenio-web.it/articoli/salva-casa-per-l-applicazione-non-servono-decreti-attuativi/
https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/salva-casa-il-mit-chiarisce-le-regole-di-applicazione
Lastrici solari: quando sono di proprietà esclusiva del singolo condomino.
La Corte di Cassazione con la sentenza nr. 30791 del 2 dicembre 2024 specifica in quale ipotesi il lastrico solare deve considerarsi di proprietà esclusiva del singolo appartamento dal quale vi si accede.
Milleproroghe 2025: il Consiglio dei Ministri approva il Decreto.
In arrivo il consueto provvedimento di fine anno che rinvia la scadenza dei termini di numerose misure a carico delle diverse Amministrazioni.
https://www.lavoripubblici.it/news/milleproroghe-2025-consiglio-ministri-approva-decreto-34615
Abusi edilizi: la domanda di sanatoria ai sensi del Salva Casa sospende la demolizione?
Tar Campania: il Comune deve valutare quali effetti può avere la nuova istanza di accertamento di conformità.
Sanatoria edilizia: col Salva Casa c'è una nuova doppia conformità.
In caso di parziali difformità, variazioni essenziali e lavori realizzati in assenza o in difformità dalla SCIA, oggi con il Decreto Salva Casa si applica la sanatoria semplificata, cioè basta la conformità alle regole edilizie al momento dell'abuso e alle regole urbanistiche al momento della richiesta di sanatoria.
IVA in edilizia: quando l’imposta è agevolata sui lavori edilizi.
L’IVA in edilizia ha l’aliquota ordinaria al 22%, ma in alcuni casi è possibile applicare le aliquote agevolate al 4 e al 10 per cento.
Il condominio può vietare le inferriate per motivi di decoro architettonico?
Il condominio può vietare l’installazione di inferriate per salvaguardare il decoro architettonico, ma a determinate condizioni.
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