Strutture balneari ed edilizia libera: il confine tra opere temporanee e permanenti.

Le strutture balneari rappresentano un elemento chiave per lo sviluppo turistico costiero, ma la loro realizzazione deve contemperare le esigenze d’uso pubblico con la tutela paesaggistica e ambientale.

La sentenza nr. 19867/2025 della Corte di Cassazione chiarisce in modo significativo il confine tra edilizia libera e interventi soggetti a titolo abilitativo, con particolare riferimento alle strutture balneari e tensostrutture in aree vincolate.

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Le responsabilità del direttore dei lavori in presenza di vizi dell’opera.

In materia di appalti, la Corte di Cassazione ha fornito un utile riepilogo dei doveri e delle responsabilità del direttore dei lavori, in relazione a vizi di costruzione dell’opera.

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Annullamento d’ufficio e permesso in sanatoria: il TAR sul limite dei 12 mesi.

Illegittimo l’annullamento del permesso in sanatoria oltre i 12 mesi: applicazione dell’art. 21-nonies della L. nr. 241/1990.

https://www.lavoripubblici.it/news/annullamento-ufficio-permesso-sanatoria-tar-limite-12-mesi-36108

Recupero del sottotetto in centro storico: la valutazione paesaggistica è complessiva.

Per valutare l'incidenza territoriale di un intervento edilizio di recupero abitativo in centro storico composto da una pluralità di opere, e quindi decidere se è necessaria l'autorizzazione paesaggistica, occorre una "valutazione complessiva e globale", non una parcellizzazione dei singoli elementi.

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Totale difformità edilizia e parti conformi: i segreti della demolizione programmata.

In una recente sentenza del Consiglio di Stato, vengono fornite informazioni su quando si configura la totale difformità (trasformazione sostanziale dell'organismo edilizio), le conseguenze automatiche (demolizione vincolata), la questione delle parti conformi (nessun obbligo istruttorio per l'amministrazione) e gli aspetti processuali. I proprietari, comunque, possono proporre all'amministrazione un progetto di demolizione che tenga conto dell'individuazione delle parti ritenute conformi.

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Vincolo paesaggistico: l’Adunanza Plenaria interviene sulla fascia di rispetto fluviale.

In un'importante sentenza viene chiarito se anche le aree sopraelevate ricadano o meno nel vincolo dei 150 metri dai corsi d’acqua.

https://www.lavoripubblici.it/news/vincolo-paesaggistico-adunanza-plenaria-interviene-fascia-rispetto-fluviale-36116

Serve il permesso di costruire per un muro di pietra a secco in zona vincolata?

È legittima l’ordinanza di demolizione per un muro di pietra a secco realizzato senza autorizzazioni in area vincolata, se ritenuto intervento agrario o di edilizia libera?

https://biblus.acca.it/notizie/serve-il-permesso-di-costruire-per-un-muro-di-pietra-a-secco-in-zona-vincolata/?utm_source=1046bib&utm_medium=email&utm_campaign=biblus-newsletter-1046&utm_content=NEWS_serve-il-permesso-di-costruire-per-un-muro-di-pietra-a-secco-in-zona-vincolata

Edifici alti più di 25 metri e obbligo piani attuativi: dalla Cassazione e dal TAR sentenze discordanti.

Secondo la Cassazione (sentenza nr. 26620/2025) anche in una zona completamente urbanizzata è legittimo richiedere il piano attuativo.

Per il Tar Lombardia, esso è necessario solo quando va asservita per la prima volta un’area non ancora urbanizzata, o per raccordarne l’edificazione al tessuto insediativo esistente.

https://www.buildnews.it/articolo/edifici-alti-piu-25-metri-obbligo-piani-attuativi-cassazione-tar-sentenze-discordanti