Spostamento di tramezzature e modifiche distributive interne: CILA o SCIA?
Per interventi di manutenzione straordinaria che comportano "diversa distribuzione degli ambienti interni mediante eliminazione e spostamenti di tramezzature, purché non interessi le parti strutturali dell'edificio", è sufficiente la CILA, mentre se si toccano le parti strutturali serve la SCIA.
Urbanistica: SCIA e potere di autotutela
Scaduto il termine per l'esercizio dei poteri inibitori, l'amministrazione può vietare lo svolgimento dell'attività e ordinare l'eliminazione degli effetti già prodotti solo se ricorrono in concreto i presupposti per l'autotutela e, dunque, entro un ragionevole lasso di tempo, dopo aver valutato gli interessi in conflitto e sussistendone le ragioni di interesse pubblico.
In quali casi per ottenere la SCIA in sanatoria serve l’autorizzazione sismica?
Quando e come l’Amministrazione può subordinare l’efficacia della SCIA in sanatoria all’autorizzazione sismica?
Il Tar Lazio: non basta affermare che l’opera incida su parti strutturali.
Piscina privata: in zona paesaggistica è quasi sempre una nuova costruzione.
Le piscine, anche di dimensioni contenute, costituiscono generalmente nuova costruzione quando realizzate in aree vincolate; per rientrare nel concetto di pertinenza, l'opera deve essere accessoria rispetto all'opera principale, priva di autonomia funzionale e dimensionale e senza impatto significativo sul territorio.
Vecchi abusi edilizi: quali prove per lo stato legittimo senza permesso di costruire?
Se il privato porta elementi rilevanti (aerofotogrammetrie, dichiarazioni sostitutive, certificazioni) a sostegno della risalenza ante 1942 o 1967 dell'opera e la pubblica amministrazione non analizza debitamente tali elementi, non è escluso il ricorso alla prova per presunzioni, basata su valutazioni prognostiche fondate su fatti notori o massime di esperienza.
Salva Casa: il Notariato su accertamenti di conformità, agibilità e mutamento di destinazione d’uso.
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato tre nuovi studi sulle modifiche apportate dal Salva Casa al Testo Unico dell’Edilizia.
Se pende istanza di condono, non si possono demolire opere abusive.
La presentazione della domanda di condono sospende il procedimento per le sanzioni amministrative.
https://www.teknoring.com/edilizia/demolizione-pendenza-di-condono-opere-abusive/
La nuova procedura di accertamento di conformità ex art. 36-bis TUE: ulteriori indicazioni pratiche in due recenti sentenze.
Due recenti sentenze chiariscono i presupposti per applicare l’art. 36-bis del Testo Unico Edilizia e distinguono tra assenza totale del titolo edilizio e parziali difformità, anche con riferimento agli effetti del pagamento dell’oblazione e alla formazione del silenzio-assenso.
Condominio e decoro: il regolamento contrattuale può vietare opere modificatrici.
Legittimo il divieto di apportare modifiche idonee ad alterare la simmetria, l’estetica e l’aspetto generale dell’edificio (Cassazione nr. 12919/2025).